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Pescare nel Gargano

Pescare nel Gargano

Il Gargano è un luogo ricchissimo di bellezze naturali e dove è possibile praticare diverse attività sportive. Tra queste, una delle più praticate è la pesca, soprattutto la pesca all'inglese, alla bolognese ed al ledgering.

Il porto di Mattinata è il primo itinerario che si incontra percorrendo la litoranea da Manfredonia verso Vieste. Mattinata è un piccolo ed attraente porticciolo, fondato durante la fase di sviluppo socio-economico dell'area del Gargano (anni Sessanta). Circa dieci anni fa è stato completamente ristrutturato, in occasione della realizzazione di un secondo molo. 

Pescare a Mattinata risulta l'ideale soprattutto nei mesi intermedi. A Mattinata si possono adottare moltissime tecniche di pesca: le migliori e più praticate sono quella inglese, quella ledgering e quella bolognese.

Quest'ultima tecnica è perfetta per le aguglie, soprattutto usando una canna da pesca Tubertini Level 5EX. Inoltre, la lenza per pescare le aguglie è semplicissima: basta applicare due pallini da 1,5 grammi (ad un metro circa dall'amo) ed un galleggiante da tre grammi. 

Le aguglie, infatti, mordono l'esca durante la discesa verso il basso. Si consiglia anche di pasturare, con pastura leggera e sfarinata da superficie oppure con bigattino. Invece, con la ledgering, la canna da pesca migliore è di 3,60 metri con capienza di almeno 150 metri e con vettino sensibile, sulla cui trave è stata applicata una girelle ed una perlina parastrappi.

A Mattinata, il luogo migliore per pescare è vicino all'imboccatura del porto (si caratterizza per il fondale sabbioso, l'ambiente incontaminato e per gli scogli comodi su cui sedersi), mentre le prede principali sono spigole e orate. I periodi migliori per pescare sono quelli intermedi, cioè da marzo a maggio e da settembre a dicembre. 

Altra località del Gargano ideale per pescare è la scogliera di Vieste. In particolare, tutta la zona che si estende dalla foce del lago di Varano (vicino a Capoiale) a Vieste e Peschici.

Vieste si caratterizza per i trabucchi, antiche strutture adibite alla pesca. Il punto migliore per pescare è la scogliera di Punta San Francesco, soprattutto nel periodo che va da giugno a fine ottobre.

Le prede preferite sono le boghe, le occhiate, i saraghetti ed i sugarelli. In particolare nel primo caso è consigliata la bolognese di sei metri, con una lenza morbida ad azione rigida (la lenza deve scendere lentamente ed assestarsi a due metri e mezzo circa di profondità). 

Prima di pescare si deve pasturare abbondantemente con pellets per anguilla e pesce gatto. Inoltre, mentre si pesca (alcuni pescatori optano per una pesca a fondo, altri per una a galleggiante) ci si può rilassare e contemplare il panorama. 

I trabucchi, la scogliera ed il mare incontaminato e color azzurro profondo creano un'atmofera da sogno. Tra l'altro, anche se si viene a Vieste per pescare, bisogna ricordare che il paese mette a disposizione del turista molte altre possibilità di attività e di attrazioni. 

Ad esempio, l'artigianato locale è davvero prospero, mentre la buona cucina ed i ristoranti del porto e del centro storico fanno parte della cultura locale. Propongono essenzialmente piatti della tradizione pugliese, a base di verdure e di pesce.

Altrettanto rinomate sono le spiagge, soprattutto quelle di levante (il cosiddetto Pizzomunno), dove uno sperone di roccia bianca emerge dalla sabbia in direzione del mare. Infine, a poca distanza da Vieste sorge il paese di Peschici, il cui porto è un altro sito ideale per la pesca.

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