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Visitare San Giovanni Rotondo, cosa vedere e cosa fare

San Giovanni Rotondo

San Giovanni Rotondo, comune pugliese della provincia di Foggia, si trova all'interno di un'area naturale protetta, il Parco Nazionale del Gargano, con splendida vista sul Tavoliere delle Puglie e sul golfo di Manfredonia, è oggi uno dei siti più visitati nell'ambito del turismo religioso. 

A San Giovanni Rotondo, difatti, è vissuto per lungo tempo il frate cappuccino, oggi santo, Padre Pio da Pietrelcina, le cui spoglie richiamano continuamente fedeli da tutto il mondo, legati al culto del santo con le stimmate.

Il borgo antico di San Giovanni Rotondo è particolarmente suggestivo nella sua semplicità: vicoli stretti e viuzze, tanto caratteristici che sembrano disegnati, raccontano una vita d'altri tempi; balconi e "mugnali" (cioè le scalinate esterne), abbelliti da piante ornamentali, sono invece isole di stupore per il visitatore. ll centro storico di San Giovanni Rotondo è ricco di chiese antiche, torri, palazzi e monumenti.

Tra le chiese, per il particolare legame con la storia di San Giovanni Rotondo, è da segnalare l'antica chiesa (oggi sconsacrata) di San Giovanni Battista della Rotonda, del VI-VII secolo, alla quale il paese deve il nome. Infatti, secondo la leggenda, la chiesa sarebbe stata edificata sulle rovine di un antico tempio pagano dedicato a Giano, un battistero, appunto, a forma circolare, da cui deriva l'aggettivo "rotondo", poi rimasto nel nome della città.

Nei pressi della chiesa di San Giovanni Battista della Rotonda, c'è poi la Chiesa di Sant'Onofrio Anacoreta, edificata dagli Ordini Mendicanti in Capitanata in epoca medioevale, tra il XIII ed il XIV secolo, per volontà di Federico II di Svevia. Essa si presenta con una facciata a capanna in stile romanico-gotico, mentre l'interno, che ha subito dei rifacimenti, ospita i resti di molti affreschi trecenteschi.

 Sulla piazza antistante alla chiesa si svolgeva, sin da epoche antiche, la famosa Fiera di Sant'Onofrio, durante la quale venivano fissati i prezzi dei cereali, validi anche per le zone limitrofe e resi "ufficiali" dalle famose "grida" dei banditori.

Nel centro storico c'è la Chiesa di Sant'Orsola, che è quella più ricca di storia e di arte, la Torre Quadrangolare del XII secolo (che veniva usata per fronteggiare gli attacchi nemici) e per l'originale Museo delle Cere di Padre Pio. L'altra anima di San Giovanni Rotondo è, naturalmente, quella che si nutre invece dell'affetto dei fedeli per la figura, la storia e le opere di Padre Pio da Pietrelcina, al secolo Francesco Forgione.

L'eco di alcune vicende che riguardavano eventi miracolosi della vita di Francesco cominciò a farsi sentire nel mondo dei fedeli proprio poco dopo il suo arrivo a San Giovanni Rotondo (avvenuto nel 1916): si trattava di visioni e, soprattutto, della comparsa delle miracolose stimmate

Lo spontaneo pellegrinaggio dei fedeli, alcuni spinti da semplice curiosità, altri da adesione sincera ed incondizionata al culto del miracolo delle stimmate stesse, iniziò mentre il futuro santo era ancora in vita. 

I luoghi di culto legati alla figura di Padre Pio sono diversi e comprendono, innanzitutto, il complesso conventuale di Santa Maria delle Grazie, costituito principalmente dalla Chiesa Antica e dalla Chiesa di Santa Maria delle Grazie (cioè la chiesa nuova).

La Chiesa Antica, della metà del XVI secolo, è la chiesa dove Pio svolse il sacerdozio e, a tal proposito, vi sono 2 targhe commemorative che ricordano l'ordinazione sacerdotale (10 agosto 1910) ed il suo arrivo a San Giovanni Rotondo (1916). Al suo interno si trovano l'altare di San Francesco che Padre Pio utilizzava per le celebrazioni ed il Crocifisso davanti al quale egli ricevette le stimmate.

La Chiesa di Santa Maria delle Grazie invece fu costruita nel 1959, voluta dallo stesso Padre Pio perché potessero essere accolti i fedeli che accorrevano ormai sempre più numerosi. La chiesa ha dei bellissimi mosaici, fra i quali quello più importante è quello che raffigura proprio la Madonna delle Grazie (oltre a San Pio e gli stemmi di San Giovanni Rotondo e di Pietrelcina). 

Le spoglie di Padre Pio sono state custodite nella cripta sottostante questa chiesa prima di essere trasferite nella Chiesa di San Pio nel 2010.

Quest'ultima chiesa, che fu costruita (finanziata per intero dalle offerte dei fedeli) su progetto dell' architetto Renzo Piano, fu inaugurata nel 2004 ed è oggi, dopo quella di San Pietro, la più grande chiesa italiana per superficie (6000 metri quadrati). Lo stile, totalmente contemporaneo, ha però attirato diverse critiche. 

Altre opere moderne sono la Via Crucis Monumentale (un percorso con 16 sculture in bronzo ed una in marmo di Carrara), opera dello scultore Francesco Messina, o come la Casa Sollievo della Sofferenza, ospedale all'avanguardia voluto dallo stesso Padre Pio ed inaugurato nel 1956.

Santuario
Chiesa di San Giovanni Battista
Chiesa di Santa Maria delle Grazie
Chiesa Sant'Onofrio
Vicoli
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