Visitare San Giorgio Ionico, cosa vedere e cosa fare

san giorgio ionico

San Giorgio Ionico, con le sue ampie superfici pianeggianti, ha il tipico aspetto "lunare" di un territorio aspro ed affascinante (una peculiarità data dagli affioramenti calcarei sui quali è sorto). Meta prediletta da chi ama la natura incontaminata, le passeggiate favorite da un clima tipicamente mediterraneo, San Giorgio Ionico è anche meta allettante dal punto di vista della posizione geografica. Essendo collocato nella parte settentrionale del Salento, precisamente nella "chora" tarantina, è vicino ai centri più rinomati, come la città di Grottaglie, e la provincia Taranto.

Visitare San Giorgio Ionico equivale a respirare le tradizioni di un luogo ricco di storia, impreziosito da scorci di cultura ed arte, che si fondono insieme per evocare nell'animo antiche e sempre nuove sensazioni. Le origini del paese risalgono al lontano medioevo, anche se il ritrovamento di numerosi reperti storici, sia greci che romani, rinvenuti nel corso di scavi archeologici (porzioni di villaggi, grotte, strumenti ed utensili, resti di ossa animali, basamenti case e ville di età imperiale) fanno pensare ad una datazione molto più antica.

Di fatto, San Giorgio Ionico, da piccolo agglomerato agricolo cominciò ad essere civilizzato e "chiamato per nome" dai monaci basiliani, prima della loro scomparsa, seguita dalla presenza dei monaci benedettini nel periodo normanno. Nei pressi del paese, precisamente vicino a Pulsano, una delle attrattive più acclamate dai visitatori più attenti: "le Tagghjate". Cave tufacee di notevole valore, non solo dal punto di vista turistico, ma anche e soprattutto dal punto di vista antropologico. Meritano una visita le Chiese di San Giorgio Ionico, principalmente per il forte senso liturgico che racchiudono al loro interno. Un'intima pace, capace di trasferire nel cuore di chi passa, anche solo per un breve saluto, il senso del divino.

La Chiesa più importante è senza dubbio la Chiesa di Santa Maria del popolo, al centro del paese. Realizzata in stile barocco, con struttura semplice (unica navata con facciata neoclassica), è ricca di marmi policromi, dipinti e tele di notevole fattura. Colpisce lo sguardo la statua lignea del Santo protettore (che si festeggia il 23 aprile), ed il grande organo a canne. 

Ammirevole anche il comfort, offerto da un impianto di riscaldamento a pavimento. Degne di nota anche la Chiesa di Maria SS. Immacolata, in stile neoclassico, la Chiesa dei Santi Patroni d'Italia, San Francesco d'Assisi e santa Caterina da Siena, e la Cappella della Madonna della Croce, il luogo di culto cristiano più antico della città. Oltre ai monumenti religiosi, spicca con la sua imponenza il Castello dalle cento stanze, dei conti d'Ayala Valva, e gli altri innumerevoli palazzi nobiliari.

Tutti, completano il quadro già suggestivo di Piazza San Giorgio, con il suo bellissimo mosaico pavimentale. Non da meno, le strutture in grado di offrire ristoro e specialità tipiche del luogo. Anche in questa carina e confortevole località, come in tutte le frazioni ed i borghi meno conosciuti, si ha la possibilità di scoprire, piacevolmente, le sfumature più realistiche e peculiari di una terra fertile e rigogliosa come la Puglia. Un mix perfetto di ospitalità, benessere, e patrimonio culturale, che rimarranno impressi nell'album dei ricordi più belli. 

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