Visitare Santa Maria al Bagno, cosa vedere e cosa fare

santa maria al bagno

 La Puglia, terra ricca di zone di grande interesse naturalistico e culturale, nasconde in provincia di Lecce, un piccolo gioiello conosciuto un tempo con il nome di "Sancta Maria de Balneo", una frazione del comune di Nardò molto apprezzata per la bellezza dei suoi panorami.

La località di Santa Maria al Bagno è abitata fin dall'antichità, come si desume dall'osservazione di un certo numero di reperti ritrovati nel territorio, fra cui ceramiche e cocci che erano depositati nella Grotta del Fico. Colonizzata dai romani a partire dal 270 a.C., questa località divenne un famoso complesso termale, nonché sede di una comunità monastica, per cui meta di pellegrinaggio. Dopo centinaia di anni di isolamento, Santa Maria al Bagno diventò un apprezzato sito di residenze nobiliari e un luogo di villeggiatura per aristocratici.

Poco distante da altre città della movida salentina come Gallipoli, Otranto e Lecce, questa piccola frazione di Nardò è apprezzata dai turisti sia per la quantità e la qualità delle spiagge e delle cale che offre, sia per il suggestivo panorama naturalistico. Uno dei più importanti siti monumentali della zona è il complesso delle Quattro Colonne, che altro non è se non ciò che rimane di un antico castello fondato sulle rive del Fiume Galatena da Carlo V, per permettere agli abitanti della regione di scorgere da lontano l'arrivo di eventuali invasori e pirati sulle loro coste.

Oggi di questo maniero rimangono solo le quattro colonne portanti, che danno così il nome a questo affascinante sito storico. Santa Maria al Bagno è stata anche protagonista di un importante evento della storia del Novecento: nel 1943 vi furono insediati migliaia di ebrei in fuga dai campi di concentramento nazisti, e per ricordare questo importante evento è stato istituito il Museo della Memoria e dell'Accoglienza, dove si trovano centinaia di reperti, fotografie, diari e lettere che testimoniano i quattro anni d'accoglienza e di solidarietà da parte della piccola comunità leccese.

Santa Maria al Bagno ospita anche delle ville signorili e dei palazzi nobiliari di interesse artistico, oltre che i celebri murales di Zivi Miller e la Necropoli sita nella località chiamata Mondo Novo. Ovviamente Santa Maria al Bagno è celebre anche per la bellezza delle sue spiagge, che richiamano migliaia di autoctoni e turisti ogni estate. I lidi della località in questione sono di piccole dimensioni ma piacevoli per la pulizia e la bellezza del mare cristallino, oltre che per la vicinanza dello stabilimento termale.

Come ogni località pugliese che si rispetti, anche Santa Maria al Bagno ospita locali e ristoranti che offrono il meglio della tradizione culinaria regionale. Fra i piatti che è possibile gustare in questa zona, si ricordano senz'altro i Mustazzueli 'nnasprati, tipici dolci, la Cuddhura, il Rustico Leccese e piatti a base di pesce, oltre che ottimi vini locali da pasto.

Nel complesso, Santa Maria al Bagno è un vero gioiello della costa leccese unico nel suo genere, affascinante per la sua tranquillità e la bellezza degli scorci che offre ma anche comodamente vicino alle maggiori città della provincia.

Santa Maria al Bagno

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