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Visitare Deliceto, cosa vedere e cosa fare

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ia Deliceto è un comune pugliese che si trova in provincia di Foggia (a 40 chilometri dal capoluogo), e che sorge ad un'altitudine di 621 metri, sulla strada per Sant'Agata di Puglia. Il paese si trova in una splendida posizione all'interno del Subappennino Dauno meridionale, un'area che si estende tra la costa e l'interno, tra l'Appennino campano ed il Tavoliere delle Puglie.

Il territorio del comune comprende numerose colline, tra cui quelle di San Quirico, di Salecchia, di Celezza e di Macchione. I rilievi si estendono a ferro di cavallo e, di conseguenza, anche i corsi d'acqua della zona seguono la direzione nord-est delle colline. 

A causa delle caratteristiche del territorio, Deliceto è dotato di un clima da alta collina, in cui gli inverni sono interessati da nevicate di pochi giorni e le estati sono miti e non afose.

Inoltre, l'alto tasso di umidità della zona permette la crescita di numerosi e folti boschi di querce, di noccioli e di frassini, di vigneti, di uliveti e della macchia mediterranea. Inoltre, sono presenti molte specie di orchidee selvatiche (il Gargano è uno dei luoghi al mondo in cui abbondano maggiormente, caratteristica che ogni anno porta migliaia di turisti ed appassionati a percorrere gli itinerari naturalistici dedicati). 

Infine, i boschi di Deliceto sono state dichiarate area di sosta per gli uccelli migratori ed area per la riproduzione e il rifugio degli animali selvatici. 

Oltre ai sentieri ed agli itinerari naturalistici, Deliceto è famoso per quelli storico-culturali. Uno dei monumenti più importanti è il Castello Normanno-Svevo, simbolo della città. Costruito nel 1100, sulla cima di una rupe a dominare una gola attraversata da fiumare, aveva un'importantissima rilevanza strategica: la sua posizione, infatti, consentiva di controllare l'intera area e di tenere a bada i movimenti dei nemici. 

È stato costruito con la particolare pietra locale ed ha una forma di trapezio irregolare.

Dotato di mura molto larghe e robuste, il Castello si caratterizza per i tre torrioni, due torri rotonde (chiamate Parasinno e Molo, risalenti all'epoca angioina) ed una torre quadrata normanna. Quest'ultima domina l'intera Capitanata dall'alto dei suoi 30 metri (quattro piani) ed è soprannominata Donjon o Torrione. 

Comunità indipendente ed autosufficiente, il Castello è circondato sul lato ovest e su quello meridionale dai caratteristici borghi medievali, che costituiscono i quartieri storici Scarano e Calabria. 

Nel 1901 è stato dichiarato monumento nazionale. Buona parte della bellezza di Deliceto consiste nel Castello Normanno circondato dal borgo medievale, ma vi sono anche altri luoghi d'interesse. Ad esempio, un itinerario coinvolgente è quello lungo Corso Regina Margherita (anticamente era chiamato Platea Maiori). 

Funge da collegamento tra Piazza Europa e Via Castello (in direzione est-ovest) seguendo il crinale occidentale della rupe dove si trova l'antico borgo di Deliceto. In Corso Regina Margherita si trovano numerosi palazzi nobiliari, alcuni dei quali ancora appartenenti alle famiglie delicetane più benestanti della storia della città. 

Allo stesso modo, ospita numerose chiese, tra cui la chiesa dall'Annunziata, la cappella di Sant'Antonio Abate, la Chiesa Matrice (chiamata anche chiesa del Santissimo Salvatore) e la chiesa di Sant'Anna e Morti.

In più, oltre agli itinerari culturali e religiosi, è possibile effettuare su Corso Regina Margherita un percorso di shopping, in quanto vi si trovano numerosi esercizi commerciali ed attività di svago. All'interno degli itinerari religiosi, in particolare risulta molto importante la chiesa del Salvatore, nel centro storico: il soprannome Matrice deriva dal fatto che è nata prima di tutte le altre chiese di Deliceto. 

Infatti, è stata fondata dai Longobardi nel VII-VIII secolo, anche se l'originale chiesa romanica è stata abbattuta nel 1744: la chiesa attuale fu completata ed inaugurata nel 1800. Si inserisce bene nella struttura architettonica locale per le facciate laterali realizzate in pietra viva, mentre l'interno è realizzato in stile tardo barocco, molto scenografico e decorato, caratterizzato dal gioco di chiaroscuri.

Per rilassarsi, invece, l'ideale è il Piazzale Belvedere: si tratta di una terrazza pedonale da cui si gode uno splendido panorama sul borgo medievale, la Chiesa Matrice ed il Castello Normanno-Svevo-Angioino. Lungo 64 metri e largo 18 metri, il perimetro del Piazzale Belvedere è circoscritto per tre lati da panchine di legno e da piante di tiglio.

È uno dei più frequentati ed importanti luoghi pubblici per la socializzazione all'aperto, in quanto funziona da piazza cittadina ed è stata frequentata, fin dalla sua realizzazione, da tutte le generazioni di delicetani.

Infine, un itinerario turistico molto apprezzato è quello enogastronomico. Infatti, l'economia cittadina si basa su un'agricoltura moderna e di successo (soprattutto cereali, olive, pomodori, uva da tavola ed ortaggi). Molto apprezzati sono anche i vini prodotti nella zona. Infine, il territorio è costellato da aziende medie e piccole che allevano bovini ed ovini: da questi animali si ottiene il latte per la produzione di caciocavallo e mozzarelle.

Questi ultimi prodotti sono noti e rinomati non solo in tutta la Puglia, ma anche in tutta Italia.

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Deliceto
Castello Normanno
Chiesa di San Gerardo
Vicoli

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